C’è un posto in cui creatività e solidarietà si intrecciano, è un luogo reale e virtuale in cui chiunque può avvicinarsi all’arte e fare del bene.

E’ NARTIST, un sistema che si propone di rivoluzionare il concetto di arte attraverso un approccio inclusivo e solidale.

Tra gli artisti che hanno abbracciato con entusiasmo questa innovativa visione, spicca la figura di Marco Piccinin, vincitore di uno dei nostri concorsi e talento poliedrico che riesce con i suoi lavori a catturare l’essenza più profonda dell’essere umano.

Il Percorso Artistico di Marco Piccinin

Marco Piccinin lavora da 30 anni come tatuatore, truccatore e dermopigmentatore. Rinomato è il suo studio a Rivoli, vicino Torino.

Il suo approccio con la creatività inizia nel 1988, a 17 anni, come grafico illustratore. Dopo due anni frequenta un corso accademico di make Up e così unisce il mestiere di truccatore. Nel 1990 incontra un tatuatore che accende in lui curiosità e passione verso il mondo del tatuaggio.

Prima si accosta alla dermopigmentazione, ovvero al trucco permanente, e successivamente, grazie anche all’aver frequentato il liceo artistico e alla sua esperienza di grafico, riesce ad unire i vari mondi e oggi è un rinomato tattoo & make up artist, oltre che creatore di una linea di trucco 100% italiano che si chiama Meikap.

In ogni campo creativo a cui si dedica, Marco si distingue per un approccio artistico che va oltre la superficie, riuscendo a scavare nell’anima delle persone e delle cose.

La sua arte non si limita alla creazione di immagini statiche, ma diventa un vero e proprio dialogo con il committente o con l’osservatore, un mezzo per esplorare e riflettere su temi profondi e universali.

La sua partecipazione ai contest con le tele NARTIST, inclusa l’opera vincitrice di “Sorrisi for Value”, testimonia il suo impegno nel trasmettere messaggi di speranza e solidarietà attraverso la sua arte.

Il profilo di Marco Piccinin sul portale Nartist, scopri di più BIO e OPERE

“Una Finestra Aperta, Uno Scambio di Sguardi…”

L’opera rappresenta una riflessione sul tema del Mediterraneo, interpretato da Piccinin come un simbolo di speranza e di connessione tra culture e popoli. Attraverso la metafora della finestra aperta, l’artista invita a superare le barriere, fisiche e mentali, che dividono gli esseri umani, promuovendo un messaggio di accoglienza e di inclusione.

L’immagine di un bambino che osserva il mondo esterno diventa un potente simbolo di curiosità, di apertura verso l’altro e di desiderio di comprendere e condividere.

“il sorriso è un muro che crolla, un soffio di vento che accarezza e distende, entra dentro il cuore e diventa luce…”  – vincitrice del concorso “Sorrisi for Value”

L’opera evoca il senso di vergogna e sofferenza provate dai bambini nati con una malformazione facciale o che hanno subito ustioni in territori di guerra.

Il viso è in penombra come la loro esistenza.

Le mani, atte a coprire il loro disagio fisico, psichico e sociale sono differenti per colore di pelle perché intendono sottolineare che queste problematiche possono affliggere indistintamente ogni bambino.

Una leggera pennellata blu, unica nota colorata dell’opera, rappresenta un sorriso che non può essere coperto dalle mani. E’ un simbolo di speranza e rinascita nel riottenere un sorriso autentico, da non nascondere più.

Il sorriso pennellato è stato disegnato su un foglio di acetato trasparente e appoggiato sopra perché, essendo un desiderio, si distacca dall’immagine, ma allo stesso tempo ne è parte integrante.

Cosa apprezza di più di Nartist

“Nartist è stata una bella scoperta che mi ha entusiasmato. Trovo davvero bello partecipare ad un contest con una mia opera e contemporaneamente aiutare il prossimo in modo diretto e indiretto. E poi mi è piaciuto come grazie a me e ad ogni altro partecipante, tanti altri possano accostarsi ad un progetto così bello. E’ una cassa di risonanza reciproca grazie al tipo di comunicazione.

Infine, anche i temi dei due concorsi mi sono piaciuti molto e ho cercato di interpretarli mettendomi nei panni dell’altro, dei veri beneficiari dei concorsi: i bambini.”

Prendi l’arte e fai la tua parte: clicca qui per donare e collezionare

NARTIST offre a tutti l’opportunità di avvicinarsi all’arte in modo nuovo e significativo, invitando non solo a partecipare attivamente ai suoi contest, ma anche a sostenere gli artisti impegnati in questo progetto collezionando le loro opere.

Acquistare un’opera di Marco Piccinin o di altri artisti partecipanti significa contribuire a una causa solidale, in quanto una parte del ricavato viene devoluta ad Emergenza Sorrisi, ente selezionato da NARTIST, promuovendo così un circolo virtuoso di arte e solidarietà.

Il progetto NARTIST e tutti gli artisti che vi hanno aderito, come Marco Piccinin, rappresentano un esempio luminoso di come l’arte possa diventare un veicolo di cambiamento sociale, un ponte che unisce individui e culture diverse.

“Invitiamo tutti a esplorare le opere disponibili sullo store NARTIST, a collezionarle contribuendo ad un importante progetto umanitario e intanto sostenere gli artisti che, con il loro lavoro, contribuiscono a rendere il mondo un posto più aperto e solidale”.

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Goditi l’intervista e affacciati alla finestra con Marco Piccinin