L’opera è stata realizzata da Luisa Valenzano su richiesta dell’architetto Marilina Pagliara
Una tela Nartist per Enzo Decaro e per altri nove artisti che calcheranno il palcoscenico del teatro Rossini e del teatro Valentino di Castellaneta nella stagione 2019/2020.
Nartist, promuovendo un nuovo sistema di mecenatismo collaborativo a favore degli artisti e del territorio, ha omaggiato il grande attore napoletano di un’opera su tela Nartist commissionata da una mecenate ad un’artista pugliese. In particolare, l’opera è stata realizzata dall’artista casamassimese Luisa Valenzano su commissione dell’architetto Marilina Pagliara, anche lei di Casamassima, ma napoletana d’origine e grande appassionata di Decaro.
L’opera, dal titolo «Croce», è stata realizzata ad hoc per lo spettacolo «Non è vero ma ci credo». L’artista si è ispirata proprio alla tradizione napoletana dell’incrociare le dita in segno di protezione verso il male, e il nastro dal colore rosso, simbolo della passione di Cristo. La devozione e la superstizione rientrano da sempre nel folklore popolare del sud Italia come ha sottolineato lo stesso Decaro nell’incontro con il pubblico che ha preceduto lo spettacolo.
La consegna dell’omaggio all’attore è avvenuta proprio durante questo incontro, promosso dal Comune di Gioia del Colle e dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la galleria Nartist e con il Magna Grecia Awards.
L’opera è stata talmente apprezzata da Enzo Decaro che ha deciso di inserirla nella scenografia del primo atto di «Non è vero ma ci credo», commedia che ha ufficialmente aperto la stagione 2019-2020 del Rossini dopo la serata inaugurata del 30 novembre del Magna Grecia Awards Opera. Anche in quella occasione Nartist, in qualità di ambasciatore culturale del Magna Grecia Awards, si è fatto garante dell’aspetto solidale della serata e ha raccontato il potere dell’arte e l’importanza del mecenatismo commissionando all’artista gioiese Claudia Resta un’opera ispirata ai temi del libro “La giostra delle anime” (edito da Mondadori) scritto da Francesca Barra e Claudio Santamaria.
Prossimo artista a ricevere in dono a Gioia del Colle l’opera su tela Nartist sarà Serena Autieri, il 24 gennaio, omaggiata dal Mecenate Gencostore.
«Nartist è un progetto innovativo che si propone di rendere più vicino alla gente il mondo dell’arte – dice Gianfranco Nicastri, fondatore del Concept Nartist – Lo stiamo facendo soprattutto attraverso il Premio d’arte Realnart dedicato ai cittadini che invitiamo a divertirsi e giocare con l’arte, scommettendo sul proprio artista preferito e candidandolo al concorso».
Il Premio Realnart è il primo concorso che premia il Talent Scout, ovvero il cittadino che scommettendo su un artista gli commissiona un’opera su tela Nartist e la candida diventando un vero mecenate. C’è tempo fino al 12 gennaio e partecipare è semplice: basta ritirare la tela presso una delle attività convenzionate («Atelier di Angela Antonicelli», «Gencostore», «Panta rei», «Particolari», «Piano susci italiano», «Spazio 21 concept store»). Poi occorre dipingere o far dipingere l’opera, fa compilare all’artista le informazioni sul retro della tela e inviare foto fronte/retro dell’opera con un WhatsApp al 351 5073117 specificando nome, cognome e numero di telefono del Talent Scout. In palio c’è un montepremi di 900 euro. Info e regolamento su www.realnart.it
Intanto sarà aperto fino a lunedì 23 dicembre il Temporary shop in via Roma 51 (orario continuato dalle 9 alle 19), con le grandi firme a sostegno dell’arte e del sociale. In vendita abiti eleganti e da cerimonia dal 50% al 70% del costo (Giorgio Armani, Clips, Digel, Allure, Soprani), una vendita di «valore» di cui parte del ricavato è destinato all’aumentare del Montepremi del concorso.
Gioia del Colle, giovedì 19 dicembre 2019